La moda maschile nel periodo della Belle Epoque non subì grandi variazioni rispetto alla moda femminile. Il rinnovamento riguarda solo i “tagli” e qualche particolare. Si limitava a copiare gli stili e la moda da Londra. Per eccellenza di eleganza Edoardo VII Principe di Galles e Re d’Inghilterra era l’unico riferimento maschile di inizio secolo. Disinvolto ed elegante, portava la giacca aperta con l’ultimo bottone del gilet slacciato e i pantaloni con il risvolto.
Il tono maschile dell’abbigliamento era molto formale. Si affermò come emblema il completo composto di tre pezzi: giacca, gilet, pantaloni.
Lo smoking fu introdotto per la prima volta da Lord Sutherland dopo il 1875, era ed è tutt’ora un abito maschile per la sera. In Italia, in Francia ed in Germania, lo chiamiamo “smoking”, termine inglese che significa “abito da fumo”, mentre in Inghilterra è chiamato “dinner jacket”, ovvero “giacca da pranzo”.
All’epoca la giacca dello smoking poteva essere sia ad un petto che a doppio petto. Solitamente si preferiva nera, altrimenti poteva assumere anche tonalità blu scuro o violetto scuro. Nei paesi caldi invece era bianca.
Le scarpe erano soprattutto a stivaletto, sia con tacco che basse, allacciate con lacci o bottoni e ricoperte dalle ghette, bianche o nere. Tra gli accessori i più usati erano il cappello, i guanti e il bastone da passeggio. L’unica nota di colore era la cravatta, che smorzava e rendeva gradevole e gentile il sobrio rigore dell’abbigliamento maschile.
Si usava fermare con una spilla il nodo e/o un piccolo gioiello che donava una nota di eleganza, abbinato in particolare al bottone del collo della camicia e ai gemelli dei polsini.
Il cappello di giorno era in feltro, nei primissimi anni del ‘900 invece presentava una piccola tesa. Dopo i primi del ‘900 man mano la tesa si allargò e la calotta assunse una piegatura davanti. Per le occasioni importanti e le serate eleganti, l’unico protagonista era il cappello a cilindro. Un cappello dalla forma alta, nero o grigio scuro.
Dopo il 1904 fece l’ingresso il “paletots” per l’inverno e poi per la primavera gli intramontabili soprabiti maschili con chiusura a doppio petto e lunghezza fino al ginocchio.