La forma irregolare e la grana spessa della sezione centrale del quadro rappresentano una distorta figura femminile. Il dipinto è stato realizzato incollando carta sulla tela, su cui l’artista ha passato una spessa pasta con la spatola. Le zone colorate sono state poi ottenute applicando i pigmenti in polvere fissati sulla tela con vernice. Fautrier iniziò a lavorare con questa tecnica nel periodo più creativo della propria attività, quando la sua ispirazione era concentrata sugli orrori della guerra. Forse sviluppò un procedimento così impegnativo e laborioso per esprimere con energia le emozioni suscitate in lui dalla situazione mondiale. La pennellata libera e la pesante grana della superficie collegano Fautrier con il movimento dell’arte informale. Di origine francese, il pittore trascorse l’infanzia a Londra, dove si iscrisse a 14 anni di età alla Royal Academy School. Fu molto attivo per tutto il corso della carriera e realizzò anche disegni, acqueforti e sculture.

Fonte: ”The Art Book” – Mondadori
Voce e video: Irma Borno alias ”Il Cappello di Irma”
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