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5 cappelli di fine ‘800 e inizio ‘900

Come abbiamo accennato nei video Il Cappello nella Bella Epoque e Introduzione alla Belle Epoque: A Noi Donne ecco cinque cappelli tipici di fine 800 ed inizio 900:

1. Cappello a veletta, simbolo di mistero e fascino raffinato.

2. Cappello con piume multicolore e decorazioni floreali.

3. Cappello da passeggio, inizi del 900.

4. Cappello da sera con gioielli.

5. Cappello del 1910.


Cappello e abito con colletto alto di inizio ‘900.

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La Cappelliera

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Domanda a Massimo Taramasco

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Il significato di sognare un cappello #2

Il cappello compare abbastanza di frequente nei sogni. Il suo significato può essere attribuito a: autorità, rispettabilità, dignità e potere, identificazione sociale, rango e prestigio, ruolo sociale, pensieri, idee, fantasie (anche sessuali), spiritualità.

Se il cappello del sognatore è particolarmente grande può indicare una esagerata autostima che diventa inflazione di sé e superbia. Altresì un cappello grande può indicare anche la dissonanza che ha il sognatore nel mondo delle idee.

Sognare un cappello della giusta misura che piace al sognatore indica l’adattamento ai canoni sociali, di essere in sintonia con le aspettative altrui e con l’immagine che ama dare di sé stesso. Rappresenta anche una maturità di pensiero e di equilibrio.

Se il cappello ha una foggia particolare e riconoscibile, ad esempio un cappello militare, il sogno fa riferimento alla identificazione del sognatore con idee e status legati a quel berretto.

Sognare di comprare un cappello e di sceglierlo significa che il sognatore riflette sul proprio ruolo e sul proprio potere personale. Sognare di cambiare un cappello a seconda dell’aspetto dell’oggetto, si avranno più informazioni in merito alla metafora di un cambiamento di idee.

Sognare di togliersi il cappello significa liberarsi delle idee che “pesano”, da cui si è condizionati e quindi di sentire la ristrettezza di idee e di norme che domina il proprio ambiente a cui si è assoggettati. Equivale dunque ad un desiderio del sognatore di libertà e idee nuove.

Sognare di mettere il cappello di un altro indica il desiderio di essere nei panni di quella persona, di appartenere al suo rango sociale e di esprimere le idee nel suo stesso modo. Può essere ammirazione ma anche sinonimo di rivalità.

(Continua…)

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Il Cappello nella Belle Epoque

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Il cappello da chef

Chef” è un nome francese che, anticamente, indicava le parrucche indossate dai nobili francesi e spagnoli. In seguito fu dato questo nome ad una particolare forma di cappello cilindrica a simboleggiare una carica o una professione. Questo cappello di colore bianco, la “toque-blanche”, venne poi assegnato definitivamente alla professione dei cuochi, indossato nello specifico dal capo cuoco a simboleggiare la sua eccellenza nell’arte culinaria.

E’ un cappello alto, a pieghe e gonfio all’estremità. Alfred Suzanne fu il primo cuoco ad usarlo e a soprannominarlo “couvre-chef“, per indicare che l’indossatore era il direttore della cucina, ovvero lo chef.

L’uso del cappello in cucina ha origini molto lontane. Pare infatti che raffigurazioni europee del XIV secolo riportassero cuochi con il capo coperto da berretti, simili alla toque, con l’aggiunta di una piuma per distinguere i direttori di sala da chi operava in cucina.

A seconda di come venivano portate le pieghe e la forma del rigonfiamento del cappello, si poteva indicare il carattere dello chef.

La forma di questo prestigioso cappello permetteva una maggiore areazione e traspirazione del sudore e quindi ridurre l’assorbimento degli odori. Col tempo, per motivi funzionali, il tessuto con cui veniva confezionato il cappello da chef cambiò dal tradizionale e classico cotone ad tessuti sempre in cotone, ma più leggero, inamidato, proprio per limitare al massimo sudorazione e cattivi odori.

Il colore bianco venne scelto per contraddistinguere le necessità igieniche-sanitarie.

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Introduzione alla Belle Epoque: A Noi Donne

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Il Cappello di Irma – Presentazione

Da oggi “Il Cappello di Irma” è anche su YouTube!
Ecco qui il video di presentazione: visualizzate e iscrivetevi al canale, commentate e condividete! 💫

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5 cappelli famosi delle rockstar

1. Dolores O’riordan


2. Zucchero


3. Patti Smith

4. Gianna Nannini

5. Vasco Rossi

 

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Perchè il verde? #2

Il colore verde simboleggia la conoscenza superiore e nello spettro della luce si inserisce tra il colore giallo e il colore azzurro.

Ha un effetto calmante, infonde senso di giustizia, è il colore dell’Io, della fertilità, dell’abbondanza.

Il colore verde può anche significare un eccessivo autocontrollo dovuto a un accumulo di energia non bene esternata; agli eccessi può dare bisogno di dominare sia le persone che gli eventi.

Il significato quindi, come ogni cosa, è ambivalente sia negli aspetti negativi che positivi. Chi addirittura rifiuta il colore verde è imprigionato, quasi soffocato dagli obblighi e quindi ogni sua azione è l’esatto contrario di ciò che vuole.

La cromoterapia ci insegna che il verde è uno di quei colori che rappresenta invece l’equilibrio, la calma necessaria per raggiungere i propri obiettivi, come abbiamo constatato nella prima parte. E soprattutto…allontana lo stress.

Nelle filosofie buddiste è il colore che rappresenta meglio la vita, è collegato al chakra del cuore quindi dei sentimenti e dell’amore puro.

Per quanto riguarda invece la filosofia indiana al colore verde viene attribuita la capacità di stimolare positivamente i “pensieri” attraverso delle vibrazioni armoniche.

Per quanto riguarda la psicologia, negli aspetti positivi ci indica una personalità stabile e tranquilla, poco amante degli imprevisti seppur ambiziosa nel raggiungimento degli obiettivi prefissati. Ama la solitudine in senso positivo. Pur essendo per antonomasia il colore della speranza, per quanto riguarda gli aspetti negativi, è sinonimo di invidia.

Canale YouTube di Massimo Taramasco: clicca qui

(Continua…)

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