Pagina 88 di 90

Gli Aristogatti, omaggio di Walt Disney alla Belle Epoque di Parigi

Condividi:

Sorelle Fontana: modelli atelier

Abito da sposa di Grace Kelly con il Principe Ranieri di Montecarlo

Condividi:

Videorisposta di Massimo Taramasco

La risposta alla nostra domanda:

Condividi:

Un Cappello pieno di ciliegie” Oriana Fallaci

Condividi:

Le Sorelle Fontana – Le Sorelle della Moda nel Mondo

Condividi:

Le Cappelliere

Cappelliera dell’inizio del ‘900 

Le cappelliere sono scatole di forma cilindrica (rotonda) utilizzate per conservare e proteggere la forma e per tenere puliti i cappelli. In seguito presero il nome di “custodie”. Vennero ideate e prodotte già nel 1700 per necessità delle famiglie aristocratiche utili nei loro spostamenti, i lunghi viaggi in Europa e oltreoceano.

Di varie dimensioni, anche oggi le troviamo ancora prodotte in carta, cartone, fibre, cuoio, decorate e dipinte a mano e poi con meravigliose grafiche stampate. Un accessorio che non può mancare insieme al cappello. Quindi non si può parlare di cappelli senza parlare di cappelliere.

Queste prestigiose scatole rotonde vennero poi impiegate anche nei primi del ‘900 nell’arte pasticcera soprattutto per il confezionamento dei panettoni e per le prestigiose confezioni natalizie, mantenendo sempre lo stesso appellativo. Inoltre, ancora oggi, sempre nell’arte pasticcera, sono presenti per il confezionamento di confetti soprattutto per le bomboniere nuziali.

 

Cappelliera degli anni ’20 

Cappelliera Vintage

Condividi:

Anteprima Eccellenza Italiana

Condividi:

La Donna più Bella del Mondo

Condividi:

Il Cappello Femminile

Foto Belle Epoque

 

Il cappellino femminile, come copricapo, prosegue il percorso dai veli, alle cuffie alla paglia passando dalle affascinanti stoffe.

Dalle cuffie del ‘700 diventano moda grandi cappelli la cui funzione era anche quella di riparare il viso e le spalle dal sole. I primi cappelli apparivano molto complessi e poi man mano lasciarono trasparire la bellezza, la femminilità, il fascino e l’eleganza delle donne. Erano decorati e impreziositi artigianalmente dalle idee e dalle sapienti mani di chi li confezionava, arricchendoli di nastri, stoffe, piume e gioielli. Di giorno legati con il nastro sotto il mento e la sera veri e propri cappelli per le grandi occasioni e serate.

Questi ultimi cappelli, data la loro ricchezza in ornamenti e decorazioni varie, venivano fissati nell’acconciatura tramite spilloni a loro volta decorati con strass e gioielli.

A sostegno del cappello così arricchito, per un certo periodo, finchè gli ornamenti non vennero alleggeriti, la donna indossava anche vestiti con abbinati colletti alti e rigidi come supporto alla testa con i “pesanti cappelli”.

Il modello più conosciuto è il “fashion”, con seta, nastri, pizzi e paglia delicatamente confezionati. Ed ecco a voi il modello più conosciuto e indimenticabile nella scena del film Via col Vento della meravigliosa Rossella.

Condividi:

Rodolfo Valentino: Mito e Seduzione

Condividi:

Pagina 88 di 90

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén