Fonte: www.catania.liveuniversity.it
Video: Irma Borno alias ”Il Cappello di Irma”
Così come la nebbia non lascia ferite
sulle oscure colline erbose
allo stesso modo il mio corpo non lascia ferite
su di te e non lo farà mai
Attraverso le finestre dell’oscurità
I bambini sono venuti e se ne sono andati
come freccie senza bersaglio
come manette fatte di neve
Il vero amore non lascia traccia
se tu ed io siamo un tutt’uno
si perde nel nostro abbraccio
come stelle contro il sole
Così come una foglia cadente può fermarsi
per un attimo nell’aria
così la tua testa sul mio petto
così le mie mani nei tuoi capelli
E molte notti resistono
senza luna nè stelle
così noi resisteremo
quando uno è partito e lontano
Il vero amore non lascia traccia
se tu ed io siamo un tutt’uno
si perde nel nostro abbraccio
come stelle contro il sole
Leonard Cohen, 1977
Voce e video: Irma Borno alias ”Il Cappello di Irma”
La luminosità del quadro e l’attenzione ai dettagli rendono più intensa la pateticità dell’episodio tratto dall’omonima poesia di Tennyson. Sembra di sentire la frescura del giorno in cui la misteriosa signora di Shalott, la cui bellezza domina il quadro, destinata a morire per aver guardato in uno specchio il riflesso di Lancillotto e della città di re Artù, inizia il suo ultimo viaggio. Ma il quadro non vuole soltanto narrare una storia: è uno straordinario studio di paesaggio, in cui ogni canna, ogni ramo, così come i riflessi sull’acqua, sono resi con meticolosa precisione. Come tutti i seguaci del movimento preraffaellita, Waterhouse prediligeva scene tratte da testi poetici e dalla mitologia. Dotato di grande senso della composizione e di una tecnica superba, sapeva infondere nei suoi quadri un intenso movimento drammatico. Ma ad assicurarne la fama è stata soprattutto la malinconica bellezza delle sue modelle, tra cui la moglie, che si ritiene abbia posato per questo quadro.
Fonte: ”The Art Book” – Mondadori
Voce e video: Irma Borno alias ”Il Cappello di Irma”
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