Ri-corderemo
con enfasi, credo,
il silenzio di queste
serate di primavera, nelle
quali l’unico tormento è il gonfiare
l’aria dei grilli, operazione mandarinale
sempre uguale a sé stessa- Ascoltandola,
le finestre aperte nel buio, si ha la sensazione
che nasca in un punto preciso, accanto al cuore.
Sulle schiene s’agitano ipotesi di ali, ed è come
quando si è bambini e ci si tuffa per la prima
volta da un pontile. Quel mancamento
ci mancherà non appena i piedi
avranno rotto le acque. E’ lì
dentro che vorremmo tornare
e ritornare, al respiro che manca,
alla gioia prima che nasca. Al timido
silenzio di un pianeta privo di auto
e di chiacchiere, antico come
un mondo mai conosciuto,
eppure già fervido, già
vivo, già nostro
(”Lezioni di melodia serale”. tratto da ”Sogni di un disegnatore di fiori di ciliegio”, 2020. Tiziano Fratus)

”Il giardino di Hoschedé a Montgeron” Claude Monet, 1876

Voce e video: Irma Borno alias ”Il Cappello di Irma”

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