La semplice immagine di una foresta dipinta in toni cangianti, perlacei, racchiusa in un’arcata di alberi da cui trae un meraviglioso senso di fresca intimità. Nelle acque argentee di una pozza si rispecchia il riflesso incerto delle mucche, avvolte nella foschia leggera del primo mattino. Rousseau ha ritratto con particolare attenzione l’umida foresta del mattino, con la luce pallida, mutevole dell’alba. Ispirandosi a Jacob van Ruisdael e altri paesaggisti olandesi del XVIII secolo, e all’inglese John Constable, Rousseau si proponeva di portare nella pittura francese uno stile più libero da costrizioni accademiche. Intorno al 1840 si trasferì nel villaggio di Barbizon, nella foresta di Fontainebleau, di cui dipinse la campagna circostante con un senso di intimo realismo, e diventò uno dei fondatori della scuola di Barbizon, che dipingeva paesaggi r scene di vita campestre in modo diretto, senza leziosi abbellimenti.

”Mattino nella foresta di Fontainebleau” Théodore Rousseau, 1850.
Olio su tela, Wallace Collection (Londra)

Fonte: ”The Art Book” – Mondadori
Voce e video: Irma Borno alias ”Il Cappello di Irma”

Condividi: