Uno schema di onde continue creato dagli avvolgimenti di un nastro carica questa ipnotica stampa dal ritmo vorticoso di una sensazione di elettricità. I colori stridenti danno alla composizione, che sembra non avere né inizio né fine, un’acidità che paradossalmente ha anche la morbidezza del velluto. Sebbene provenisse da una famiglia di artisti da generazioni, Hayter iniziò la carriera nell’industria petrolifera, prima di diventare uno dei più importanti artisti grafici del suo tempo, sperimentando incessantemente l’applicazione di nuove tecniche. Fu tra i primi membri del movimento surrealista, ma la sua importanza è legata alle innovazioni nelle tecniche di stampa e incisione. Passò la maggior parte della vita a Parigi, dove nel 1926 fondò il famoso Atelier 17, dove operarono artisti di tutte le nazionalità come Pablo Picasso, Marc Chagall, Alberto Giacometti e Yves Tanguey. Durante la Seconda guerra mondiale si trasferì a New York, ma ritornò a Parigi nel 1950.

“Claduégne” Stanley William Hayter, 1972. Incisione su carta, 49×60 cm

Fonte: “The Art Book” – Mondadori
Voce e video: Irma Borno alias ”Il Cappello di Irma”

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